Piante per giardino verticale

KALANGE – KALANCHOE

Famiglia: Fa parte della famiglia Crassulaceae (che vanta circa 155 specie). 

Caratteristiche: Pianta dal fogliame ricco, si presenta in modo elegante e le sue foglie sono di forma ovale e robusta, con fiori variopinti dal giallo al rosso, dall’arancione fino al bianco. Ha steli carnosi e necessità di poca acqua, resistendo bene alla siccità. 

Provenienza: Africa, Australia e Asia.

Habitat: Prospera bene in ambienti dalle temperature comprese fra i 15 e i 22 gradi centigradi, nonostante resista anche al caldo e alle secche. Cresce senza problemi in terreni poco concimati, sopperendo da sola anche alla mancanza di sostanze nutritive, raggiungendo però il suo massimo splendore e una fioritura meravigliosa se concimata correttamente. 

Potatura: Non è necessaria, è sufficiente eliminare le foglie secche.

CLOROPTIUM – CHLOROPHYTUM

Famiglia: Appartenente alla famiglia delle Agavaceae, è una pianta erbacea sempreverde, comunemente conosciuta con il nome di falangio, nastrino oppure pianta ragno.

Caratteristiche: Pianta prosperosa e dalla forma snella, le sue foglie sono peculiari, perché lunghe e arcuate. Aiuta a ripulire l’aria negli spazi chiusi ed è solitamente reperibile in due varietà: una con foglie verdi più chiari e banda centrale di colore bianca, un’altra invece con foglie più scure sempre verdi e margini giallognoli. 

Provenienza: È originaria dell’Africa Subsahariana. 

Habitat: Amante delle zone luminose, non ha problemi se viene esposta ai raggi del sole anche direttamente, evitando però i periodi più caldi, perché potrebbe risentirne. Necessita di poche cure ed è perfetta anche indoor. 

Potatura: Non si pota. Si devono però eliminare eventuali foglie che incorrono in essicazione, per evitare malattie parassitarie.

BORRAGINE – BORAGO OFFICINALIS

Famiglia: La sua famiglia sono le Boraginaceae. 

Caratteristiche: Pianta erbacea annuale, il suo nome antico si riferisce alla peluria che ricopre le foglie – borra, in latino, che significa tessuto di lana ruvida. I suoi meravigliosi fuori sono a forma di stella e di colore blu/violetto, mentre il fusto presenta anch’esso fitti peli. 

Provenienza: È originaria del Mediterraneo, si è poi diffusa nel tempo nel resto di Europa. Conosciuta nell’antichità si diceva vantasse proprietà antinfiammatorie, emollienti e afrodisiache. 

Habitat: Non teme il sole, né le zone semi-ombreggiate. È una pianta versatile, perché spontanea, che resiste bene anche al freddo ed è in grado di adattarsi a molteplici ambienti. 

Potatura: Trattandosi di una pianta che cresce anche spontanea, non richiede cure particolari.

SOLEIROLIA

Famiglia: Appartiene alla famiglia delle Urticaceae. 

Caratteristiche: Pianta sempreverde erbacea, vanta una rapida crescita e i suoi fusti sono esili e teneri. Le sue foglie sono verdi e di piccole dimensioni, con la peculiarità di riprodursi in poco tempo, andando a formare dei tappeti verdi che assumono le sembianze di una soffice siepe urbana. I suoi colori variano dal verde scuro intenso ad una tonalità più chiara. Da evitare i ristagni idrici, pericolosi per le sue radici. 

Provenienza: Originaria dell’area Mediterranea. 

Habitat: Adatta sia all’esterno che in appartamento. Teme le temperature sotto lo zero all’esterno, mentre indoor è bene tenerla lontana da eccessive fonti di calore. 

Potatura: Non si pota, si ritocca solo quando si intende dare una forma ben precisa alla pianta. 

ASTILBE

Famiglia: Appartiene alla famiglia delle Saxifragacear.

Caratteristiche: Si tratta di una pianta rustica, cespugliosa, che può raggiungere anche il metro e 20 di altezza, nonostante ne esistano delle varietà micro. I suoi fiori sono vivacissimi e di colore fucsia, bianco oppure rosso, a forma piramidale.

Provenienza: Originaria dell’Asia e dell’America settentrionale, è oggi diffusissima in Giappone.

Habitat: Dall’aria decorativa, può essere coltivata sia in giardino che in vaso con facilità. Predilige le zone d’ombra. 

Potatura: In seguito alla fioritura è bene recidere i fiori appassiti, mentre in autunno si consiglia di potare gli steli alla base.

ERIGERON

Famiglia: Appartiene alla famiglia numerosissima delle Asteraceae, che vanta più di 170 specie, le quali ben si adattano ai climi più disparati. 

Caratteristiche: Simile alla margherita, presenta fioriture dai colori plurimi: bianco, rosa, giallo. In base alla varietà può o meno presentare peluria. 

Habitat: Si tratta di una pianta spontanea, perciò adattabile: dai climi freddi e montani a quelli subtropicali. Bastano poche ore di sole al giorno per restare in salute.

SALVIA – SALVIA OFFICINALIS

Famiglia: Le Labiatae sono la sua famiglia.

Caratteristiche: Pianta aromatica perenne, è diffusissima e il suo impiego in cucina è riconosciuto in tutto il mondo. Il nome latino è Salus, e significa salute, riferendosi chiaramente alle sue potenti caratteristiche curative ed officinali. È infatti un eupeptico, antispasmodico, ipoglicemizzante, antisettico e astringente. Le foglie possono essere o lunghe oppure larghe con presenza o meno di fiori viole in cima. Il suo busto è verde al principio e diviene legnoso nel tempo. 

Provenienza: Incontra la sua origine nell’area mediterranea. 

Habitat: Predilige il sole e il clima mite, ma non teme le temperature più rigide. 

Potatura: Non necessita di cure particolari, anche se la potatura è consigliata a fine estate, per favorire la crescita di nuove foglie.

SANTOREGGIA – SATUREJA

Famiglia: Appartiene alla famiglia della Menta. 

Caratteristiche: si tratta di una pianta perenne e aromatica, dalle proprietà benefiche e digestive, antispasmodica e antisettica. Utilizzata sin dal tempo degli antichi romani, il suo nome latino è Satura, che significa appunto sazio.  Può raggiungere un’altezza di 50 centimetri. Il suo busto è legnoso, i suoi fiori peduncolati e dai vari colori: bianchi, porpora, rosa, lilla, viola. 

Provenienza: La sua origine è nella zona Mediterranea. 

Habitat: Si tratta di una pianta spontanea, per cui il suo sviluppo non è complicato: predilige le zone di sole e le regioni mediterranee, non superiori ai 1500 metri di altitudine. 

Potatura: Basta potarla ogni due anni per garantirle una salute ottimale.