Il vertical green è un sistema che permette di installare, su superfici verticali come palazzi e terrazzi, un sistema di piante, fiori e talvolta anche frutti e ortaggi. Lo scopo di un giardino, di un orto oppure di un bosco verticale non è uno solo. Ci sono più motivazioni che spingono sempre più città ad avvalersi di un sistema di questo tipo.
Per prima cosa, le green tower sono esteticamente belle da vedere, per questo ricadono fra i sistemi di arredo che riqualificano le aree urbane più grigie e spente. Inoltre, migliorano sensibilmente la qualità dell’aria e riducono la presenza di anidride nell’atmosfera. Infine, il verde è il polmone del mondo e anche i più piccoli sistemi di verde verticale possono fare una grande differenza in questo senso. Vediamo quali sono alcuni esempi di boschi verticali – sistemi più ampi di una semplice e singola struttura – che adornano alcune delle città più famose al mondo.
Vertical green: l’esempio italiano
Di verde e boschi verticali nel mondo ce ne sono vari esempi, tutti molto suggestivi. Il bosco verticale per eccellenza, però, è di nome e di fatto italiano. Nel 2014 l’architetto Stefano Boeri mette in piedi il progetto di costruzione di due torri green nel Centro Direzionale di Milano, destinate a divenire simbolo della sinergia fra esseri umani e natura, contribuendo in modo sostanziale al verde nella città di Milano e spianando la strada a tutti i boschi verticali che ne sono susseguiti. Con duemila specie fra alberi e arbusti, è un esempio incredibile di biodiversità e riforestazione urbana.
“Bosco Verticale“ è diventato uno dei simboli chiave di Milano: gli obiettivi principali di questo vertical green? Catturare l’anidride carbonica, migliorando il microclima e la qualità dell’aria, e riqualificare lo spazio urbano. Il progetto ha vinto anche diversi premi, fra cui quello del Council of Tall Buildings and Urban Habitat come grattacielo più bello e innovativo al mondo, mentre nel 2019 ha vinto come uno fra i cinquanta grattacieli più iconici a livello internazionale.
Vertical green nel mondo… e nello spazio!
Se il bosco di Milano è un esempio di fama mondiale, nonché il primo in Italia nel suo genere, tanti altri vertical green sono stati installati e sono ancora in via di installazione, in tutto il mondo. Da Tirana al Cairo, passando per Losanna, Utrecht, Nanchino, Eindhoven: non solo Europa, dunque, ma in tutto il mondo, il verde si riprende il suo spazio.
C’è anche chi guarda al futuro: lo Studio Boeri sogna già lo spazio e lo fa pensando a Marte per una nuova, futura, metropoli verde (leggi qui l’articolo). È facile comprendere come, per salvare il pianeta e tornare a condizioni di sostenibilità anche e soprattutto nelle città più inquinate, i boschi verticali rappresentino un ottimo alleato.
Questi esempi di vertical green nel mondo rappresentano in realtà solo una piccola parte della rivoluzione in verde che sta avendo luogo negli agglomerati urbani. Ognuno di noi, casa singola, condominio o ufficio che sia, può fare la propria parte. I sistemi Marinelli System nascono proprio con questo intento: dare la possibilità a tutti di creare il proprio giardino oppure orto verticale, all’interno o all’esterno, in un edificio di città ma anche fuori, con tutti i benefici che ne conseguono.
Riqualificare le città, risanare l’ambiente urbano, migliorare l’aria che respiriamo ogni giorno: questo è ciò a cui contribuiscono tutti i sistemi di vertical green, anche i più piccoli.